Ipocondria

Ipocondria

Si può parlare di Ipocondria, o disturbo d’ansia di malattia, quando una persona si convince o teme, con grande ansia e preoccupazione, di essere affetta da una malattia fisica e non è rassicurata dall’esito negativo del consulto del medico, di specialisti o del Pronto Soccorso.

Quell’agente patogeno, mille volte più virulento di tutti i microbi, l’idea di essere malati.

Marcel Prous

Disturbo d’ansia di malattia

Le preoccupazioni ipocondriache, di avere o poter contrarre una malattia, portano una sofferenza consistente e persistente ed alti livelli di ansia, tanto da interferire significativamente con la quotidianità dell’individuo.


Sintomi principali:

  • preoccupazione di avere o contrarre una grave malattia
  • i sintomi fisici e somatici non sono presenti o di lieve entità
  • c’è un elevato livello di ansia riguardante la propria salute
  • l’individuo ricorre eccessivamente a consultazioni mediche
  • o all’opposto, c’è l’evitamento assoluto di contattare i medici per questioni di salute

Di conseguenza a questa preoccupazione, gli specialisti più frequentemente consultati sono i cardiologi, per i timori della presenza di un presunto disturbo cardiaco, gli otorinolaringoiatri, per la presenza dei sintomi vertiginosi e i gastroenterologi, per la frequente presenza di problemi colitici.

Tuttavia, anche dopo il risultato negativo dei vari accertamenti medici, la preoccupazione per la presenza di una malattia non scompare, al contrario, a causa dei fallimenti terapeutici dei vari consulti, si rinforza un sentimento di sfiducia nella possibilità di guarire.


Cause

Chi soffre di ansia ipocondriaca tende ad interpretare erroneamente cambiamenti fisici e sensazioni fisiologiche come sintomi della presenza di una malattia.

Inoltre, è emerso dalle ricerche che questo disturbo tende a presentarsi maggiormente:

  • In contesti familiari caratterizzati da continui conflitti e alti livelli di stress
  • Quando i genitori sono eccessivamente in ansia nei confronti della salute del figlio e trasmettono così questa modalità al bambino che la ripropone come ansia di malattia da adulto
  • Se c’è la presenza, nella storia individuale o familiare, di gravi lutti dovuti a malattie o situazioni dolorose connesse alla salute fisica

L’atteggiamento dei familiari è inizialmente di comprensione e compartecipazione allo stato di sofferenza.

Poi, con il passare dei mesi e con il susseguirsi degli esami diagnostici negativi e degli inutili consulti specialistici, i familiari vengono presi da un senso di sconforto e sfiducia e in alcuni casi diventano aggressivi ed assumono un atteggiamento colpevolizzante.


Cura

La psicoterapia si è dimostrata efficace per aiutare a gestire e superare il disturbo da Ansia di Malattia perché permette di modificare le percezioni distorte e le interpretazioni sbagliate delle sensazioni corporee riducendo così i livelli di ansia.

Inoltre va all’origine del significato di questa sintomatologia e permette alla persona di costruire un’immagine più positiva e adattiva di sé.